Alle ore 17,00 del 29/12/2023, nella cappella della Madonna di Portosalvo, la giuria degli esperti voterà il presepe artigianale per la premiazione che avrà luogo il 6/01/2024, seguirà presentazione del libro” Suggestioni Presepiali ” di Eduardo Petrone.
La mamma dell’Autore raccontava che, se “sotto Natale” fosse caduta dal balcone di Palazzo Marigliano, non si sarebbe ferita, poiché l’avrebbe accolta la folla che si incamminava per salire San Gregorio Armeno. Questa affermazione ha spinto Petrone ad approfondire il fenomeno presepe a Napoli. Superando l’aspetto religioso, se pur rilevante, ci si incontra con motivazioni antiche, arcaiche, se non mitiche. Soprattutto in questo periodo di guerre è bello leggere il Presepe come luogo di Pace, di Convivenza vivendo una Natività Universale per tempo e luogo. Quanto detto si esplicita rispondendo ad alcune domande: chi è Cicci-Bacco?, chi è il Casaro?, perché gli zampognari sul Presepe?, quanti sono i Re Magi?, chi è la Georgiana?, che rapporto c’è tra Erode e il venditore di carni?, perché l’Oste è un Diavolo?, l’albero di Natale ed il Presepe sono la stessa cosa? Il testo termina con un anelito di Speranza che Napoli sempre un po’ Inferno ed un po’ Campi Elisi possa trovare un equilibrio tra utopia e realtà, come il Cielo del Presepe che contiene contemporaneamente Sole e Luna, Notte e Giorno
Eduardo Petrone, nato nel 1947, è vissuto nel Centro Storico di Napoli, di cui ha sempre colto l’aspetto contraddittorio tra degrado e grande bellezza. Ingegnere ambientale-sanitario, oggi Senatore Emerito dell’Ordine, ha sempre esercitato la sua attività accompagnandola con una visione ecologista. Sin da giovane nonviolento è stato il primo Obiettore di Coscienza del Sud-Italia a svolgere il Servizio Civile (1972), in particolare con il sindacato per lottare contro la nocività in fabbrica. Attualmente impegnato a rinverdire ricordi e tradizioni napoletane.