Portosalvo Cultura

Casal Velino

Il borgo di Casal Velino, chiamato Casalicchio fino al 1893, scruta la costiera cilentana abbracciando le acque del Mar Tirreno dalla sua frazione Marina di Casal Velino.
Risplende tra i cieli azzurro mare e la natura rigogliosa del Parco Nazionale del Cilento, animato da antiche tradizioni e nuovi stimoli culturali.

STORIA

Le prime notizie storiche sulla fondazione di Casal Velino risalgono all’anno Mille.
I primi abitanti furono i monaci basiliani, che si stanziarono nell’odierna frazione di Marina, seguiti dai monaci precavensi: fondarono il monastero attorno a cui si sviluppò il casale e il centro abitato.
Dal XIII secolo gli abitanti e i monaci furono costretti a trasferirsi sulla collina a causa della malaria e delle incursioni saracene, dando così origine al borgo “Casalicchio”.
Il toponimo deriva dal latino “casalis litus”, ossia casale del porto oppure `poche case vicino Velia.
Nel corso dei secoli Casal Velino passò per diverse dominazioni locali e straniere, fino a raggiungere l’autonomia nel 1806 grazie alla legge promulgata dal re di Napoli, Giuseppe Bonaparte, che abolì la feudalità.

COSA VISITARE A CASAL VELINO

TORRE DOMINELLA

Dal XVI secolo domina il promontorio con le sue mura merlate i terrazzi pensili.

Nacque come avamposto strategico di avvistamento per gli attacchi di pirati e Saraceni, oggi luogo di pace e rimembranze storiche.

CAPPELLA DI SAN MATTEO

Luogo di culto e celebrazione del santo, secondo la tradizione questa chiesetta ospitò le spoglie dell’Apostolo Evangelista, prima della loro traslazione a Salerno.

Secondo la leggenda, il Santo apparve in sogno all’anziana Pelagia, chiedendole di mandare il figlio monaco Atanasio a cercare il suo corpo nel luogo da lui indicato. Il monaco, una volta trovate le spoglie, le depose in una piccola chiesa dedicata alla Vergine Maria, identificata con la Cappella di Marina di Casal Velino.

Madonna di Portosalvo in processione

CHIESA DELLA MADONNA DI PORTOSALVO

Domina il porticciolo di Marina di Casal Velino, tradizionalmente legata alla vita dei pescatori che, un tempo così come oggi, cercano protezione sotto il manto della Madonna.
Oggi la zona del porto e della chiesa vivono una fioritura culturale stimolante, animata da iniziative ed eventi: è proprio qui la fucina creativa del nostro centro Culturale!

 

ATTIVITÀ A CASAL VELINO

RELAX IN SPIAGGIA

Marina di Casal Velino offre chilometri di litorale sabbioso, lungo cui passeggiare o sostare presso uno dei lidi o delle spiagge libere presenti.

PERCORSI NATURALISTICI

Il borgo è immerso nel Parco Nazionale del Cilento, che offre distese naturali per passeggiate ed esplorazioni.

Consigliamo i percorsi lungo il fiume Alento, storicamente noto per la sua ricchezza ittica.

DIVERTIMENTO PER I PIÙ PICCOLI

Oltre a castelli di sabbia e nuotate tra le onde, i vostri bimbi potranno divertirsi alle giostre che animano il borgo di colore e spensieratezza.

EVENTI CULTURALI

La vita del borgo si anima di eventi per tutti i gusti: potrete godervi un film accompagnato dalla brezza marina in una delle serate di cinema all’aperto, oppure potrete incontrare gli autori dei libri  presentati durante le serate letterarie, o ancora prendere parte ad uno dei corsi organizzati dal nostro Centro Culturale.
Potrete scoprire i segreti delle tecniche di tessitura artigianali e creare tessuti con le vostre mani al telaio.

FIERE DI PAESE

-Mercato di prodotti locali ogni venerdì a Marina di Casal Velino.

-Fiera di San Pietro e Paolo il 30 giugno.

-Fiera di San Matteo il 21 settembre.

-Festa della Madonna dell’Assunta il 15 agosto ogni 7 anni a Casal Velino con la tradizionale fiera del paese, in occasione della quale il paese offre eventi, interventi culturali, proiezioni di film.

CASAL VELINO IN POESIA

Porta prestigio nobile nel nome

e sa d’antico il centro che s’inarca

a conquista ariosa di collina

tra gli uliveti a cupola e i vigneti

che gonfiano gli umori nei coltivi:

Casalvelino a vanto di radici

da Velia già regina di contrada

culla feconda di Pensiero Antico.

Riecheggia ad Acquavella la rivolta

di popolo a vendetta di barone.

Ammara il fiume Alento a larga foce

nei “porti” che conobbero i commerci

sulle rotte dei miti e della storia

di Greci colti e Sibariti ebbri

di lusso e di mollezze di costumi

Nella chiesa a silenzio di pianura

è memoria di Apostolo Matteo

che a transito di sosta sul Calpazio

approdò poi a gloria di Salerno.

Giuseppe Liuccio

Categorie

Articoli correlati